Cadere con il motorino a causa di una buca stradale non segnalata, purtroppo, non può dirsi un evento insolito.
Insolito, invece, è sentir maturare delle larve nel proprio ginocchio dopo essere stato operato in seguito alla suddetta caduta. Ma ‘insolito’, per quanto improbabile, non significa impossibile. Questa storia del signor Alpha ne è la conferma.
Il primo aprile 2008, il signor Alpha a seguito di un incidente stradale viene ricoverato presso il Presidio ospedaliero, dove gli viene diagnosticata una: «Frattura da scoppio dell’estremo prossimale della tibia di destra con frattura della testa del perone destro». Detto altrimenti: una gran brutta botta. Due giorni dopo è sottoposto a un intervento chirurgico di «Osteosintesi con applicazione di placca e viti».
Il decorso post-operatorio è difficile e particolarmente doloroso. La gamba è dolente, insolitamente calda, edematosa. Il signor Alpha si lamenta con medici di turno intenti a rassicurarlo e, a dieci giorni dall’incidente, viene dimesso con divieto assoluto di carico, prescrizione di terapia medica e riabilitativa. La rimozione dei punti è prevista al successivo controllo, fissato a sei giorni dalla data di dimissione. Quando i punti vengono rimossi la situazione non migliora. Anzi. Al dolore incessante, si aggiunge una febbre costante. Preoccupato, il signor Alpha si sottopone a un esame radiologico. Esito: «Rime di frattura ancora visibili. Marcata incongruenza articolare femoro-tibiale». Ancor più tragico del referto è il fatto che l’incongruenza più grave deve ancora rivelarsi.
Infatti, il 15 maggio, giorno dedicato a Sant’ Isidoro l’Agricoltore, il cui corpo si è conservato incorrotto fino ai giorni nostri, il Signor A. è costretto a un nuovo ricovero presso il Presidio ospedaliero, con riscontro immediato di osteomielite (infezione osteoarticolare).
Il 17 maggio, l’esame radiologico di controllo riscontra l’assenza di callo osseo, ossia di quel ponte di tessuto fibroso che si crea naturalmente tra i monconi di una frattura.
L’équipe medica, prontamente consultata, decide di sottoporre il signor Alpha a un nuovo intervento per rimuovere le viti e la placca, precedentemente inseriti.
R. DI MONDA, P. BACCO, Particelle cadaveriche, Lemma press, 2021